domenica 26 aprile 2015

Portia DaCosta-L'incontro

Piccola premessa, eviterò di inserire le immaginine divertenti in questa particolare Recensione perché sinceramente non riesco ad essere ironica con una cagata simile...

Volevo inoltre avvisarvi del contenuto altamente volgare del post che non dipende da me in quanto userò SOLO parole contenute nel romanzo stesso che vado a recensire.


L'incontro
di Portia Da Costa

Romanzo Erotico edito dalla Newton e Compton di Portia Da Costa



Trama
Quando Lizzie Aitchison incontra John Smith al bar del lussuoso Waverley Grange Hotel, l'attrazione tra loro è palpabile fin dal primo sguardo. John è bello, raffinato ed elegantissimo, un uomo davvero irresistibile. Già dopo un drink a Lizzie è chiaro che l'uomo non è venuto al bar per conoscere una ragazza simpatica e carina, ma sta cercando una squillo professionista, e adesso pensa di aver trovato quello che cercava. Lizzie però non è una squillo, ma, attratta da quest'uomo meraviglioso, capisce che l'unico modo per sedurlo è fingere di essere una escort. Lizzie decide di stare al gioco, e così diventa Bettie, squillo d'alto bordo, per una lunga, indimenticabile notte di passione...



Trama secondo me
John Smith scambia Lizzie per una squillo pagandola profumatamente con i suoi stramiliardoni per portarsela a letto uno, due, tre giorni...un weekend... per poi innamorarsi di lei e… lasciarla!?
Lizzie si finge Bettie la squillo per avere notti bollenti con il quarantaseienne John.
Finiranno per innamorarsi nel giro di una settimana in cui si vedranno men che nulla, ma ehi, è l'amore!


In una parola? Inutile, scontato, volgare… ah gia le parole sono 3… Beh in 3 parole? Non lo leggete!



Mie considerazioni
  Se tutti i libri erotici sono così rimpiango gli Harmony! E sapete una cosa? La signora DaCosta viene davvero dagli Harmony!

  Premesso che è il primo di genere che lessi, e cimentandomi in questo settore come donna trovo che chiunque abbia scritto "La proposta" tutto sia fuorché una donna!   E non credo davvero che una signora di una certa età come la DaCosta abbia davvero potuto scrivere una cosa simile, a meno che non sia una frustrata che non ha mai davvero provato un orgasmo in vita sua.



Personaggi

  John Smith- bello come un angelo caduto (frase ripetuta sino allo sfinimento, quasi rimpiango le ripetizioni di Twilight su quanto è bello Edward col sorriso sgembo) quarantasei anni e fisico statuario... (ok faccio finta di crederci...) stramiliardario. (ah strano,questa mi mancava!)
Praticamente E’ descritto come fosse…anzi è la descrizione di Simon Baker.

  Lizzie-Elisabeth-Bettie- ventiquattro anni che si comporta come una persona di 35... (si ho volontariamente evitato la parola donna capirete perchè), somigliante a Betty Page, con un lavoro precario che tra l’altro non svolge mai.

  Brent- ex di lei ora gay (ah adesso mi è chiaro tutto il romanzo!) che soffre di depressione per via di un incidente mortale nel quale perse la vita il suo amore e di cui si da la colpa. La stonatura è che per tutto il romanzo si capisce che vuole farsi Bettie.

  Shelley- amica di lei che...boh! Che ci sta a fare non so...

  Mulder- la gatta che nel romanzo ha più rilevanza della maggior parte dei personaggi.




  Il loro primo incontro è stato molto carino devo essere sincera, le modalità in cui iniziano a flirtare facevano presagire scene piccanti e hot ma è stato un flop!

  Per tutto il romanzo la protagonista Elizabeth, Lizzie "Bettie" non fa altro che inneggiare alle qualità di questo adone, ops pardon, "angelo caduto", decantando come sia gentile premuroso gentleman e signore.colto... quando leggendo ogni parola di lui (2 su 3) non fa che dire parolacce, chiamarla "puttana" (neanche puttanella,proprio PUTTANA) e riferirsi alla sua parte femminile come "fica"! Senza mai davvero parlare o agire da gentleman!



Piccolo Estratto:

<<Ora vorresti prestarti gentilmente a scopare con questo cliente attraente? Niente di speciale questa volta. Giusto un po’ della cara vecchia pecorina, se non ti dispiace.>>

<<Scommetto che fai dei pompini meravigliosi>>



  I gentleman sono così? E se davvero sono così...il tuo romanzo Portia non è erotico ma un porno per uomini. Per chi vuole infilare sbigativamente e venire. Ecco!
  Una lettura sesso sbrigativa senza scene al cardiopalma, senza sussurri o frasi davvero calde,senza l'eccitamento proprio per la donna...

  Personalmente credo che sia il lettore a dover trarre il proprio giudizio sui personaggi da come uno descrive le loro azioni e non da come la scrittrice dica dei propri personaggi: l'angelo caduto per esempio non agisce pressoché per niente, scopate (lui le chiama così) a parte. Però lui è un gentleman, dolce, forbito, un vero signore!


  Veniamo alle se scene di sesso, queste sconosciute… si perché oltre le sculacciate, righellate e stilettate con arbusti nel mezzo del bosco non accade molto… si, lei al solo sentirlo respirare si bagna talmente tanto che allaga spesso il posto dove si siede senza slip (praticamente è sempre senza,).



Piccolo Estratto

<<Non preoccuparti, lo sono… sono bagnata fradicia. Ho fatto una bella pozzetta sul tuo elegante sedile in pelle>>


Pozzetta? Davvero…POZZETTA???

  Ma dico io dove sono finite le scene descrittive con uno slip di pizzo etc etc?
Quindi Betty si masturba come un'infoiata quando non "scopa" (Porzia uso il tuo linguaggio vedi?!) con lui, ma per il resto... sesso buttato là, in caciara.

  Ok che ci sono donne che si sciolgono come neve al sole al pensiero di essere picchiate sul fondoschiena da lasciarci i segni (ah, una dimenticanza mia, il segno che lui lascia sul suo "culo" come lo chiama, svanisce nel nulla poche ore dopo!!! Che capacità miracolosa di guarigione! Ah no, Porzia definisce lui bravo a sculacciare, righellare e frustare tanto da non far rimanere segni permanenti, complimenti facciamoci una disciplina olimpica!!!), ma qui si rasenta la follia…

  Una donna (vera) che legge sta roba non si eccita se non altro per il modo volgare in cui è scritto! Neanche la descrizione del sesso violento fatta farebbe accendere un cerino accanto al caminetto! Parole come "culo" , "tette" , "fica", "buchetto", "cazzo" o "boschetto" (vediamo se indovinate qui a cosa si riferisce? Piccolo aiuto: la flora non centra!) dette da lui (ma è gentleman!!!!) sembrano uscite fuori dal tizio che faceva telefonate oscene negli anni 90 chiamando donne a caso! O dal video di Psy!



  Una chicca è quando nella scena del bosco lui le prende la bocca e glie la "fotte" (sto usando tutte parole scritte nel romanzo) infilandoglielo con prepotenza e venendo, per poi due soli giorni dopo, nella scena all'albergo al mare, quasi mettersi a piangere dalla commozione perché lei gli vuole fare un "pompino" e lui le dice "non devi non sei obbligata"... (ma che cazz...?)



Parliamo dei loro dialoghi.

  Per tutto il tempo da che si incontrano non fanno che discorsi vuoti infilati a caso qui e là al solo scopo di aumentare le pagine scritte, poi ci sono le considerazioni di lei su tutto, anche se fatte sul nulla, e considerazioni soprattutto su di lui. Solo per portare il lettore a pensare con la testa della scrittrice, infatti non sono supportate da fatti!


  Mi spiego meglio:  poco fa ho raccontato come il cafone gentleman venisse spacciato a forza senza supporto di prove come un vero signore (davanti al quale si inchina mezzo albergo dove la porta), e ora ci si mette anche Betty a parlare come lui!


<<Be’, tu sei un gran fico e se anche lui è "un bocconcino"… molte donne pensano a queste cose. Due uomini insieme… il doppio di sensualità, il doppio di bellezza maschile… due cazzi invece di uno…>>


Bonjour Betty finesse!


  Poi parla di questo suo ex fidanzato migliore amico e coinquilino ora gay o bisex, al quale un grave lutto (raccontato come io a 5 anni raccontavo a mamma quello che facevo a scuola: …niente…) ha portato via la gioia di vivere, e ne parla come di un uomo che lei adora e per il quale farebbe di tutto...e che però non esita MAI , sin dall'inizio del romanzo, a lasciare da solo per andarsene a scopicchiare con il cafone gentleman.

  Ok direte voi, anche io lo farei. Si dico io ma almeno non dire che ci tieni a lui ^_^ perché non dimostrandolo con i fatti, non è vero!


  Bettie e John si innamorano rispettivamente subito anche prima del weekend al mare(dopo 2 giorni di conoscenza fisica ed avendo passato poche ore al giorno insieme…poi mi dite che sono cazzate quelle della Disney???)...


  L'apoteosi si ha verso gli ultimi capitoli quando John inizia a provare gelosia verso Brent. tra l'altro mai citato per più di mezza parola dalla ragazza quando è con lui! Addirittura da quello che è scritto ci sarebbe da essere PIU’ gelosi della ex di lui per come ne parla altro che Brent!

  Un inutilissimo personaggio messo in mezzo solo per far si che alla fine molto forzatamente Betty si allontani dal suo principe azzurro de noantri.


  Durante il weekend al mare la dolce ragazza con la mano sempre sul clitoride si fa "inculare" (poetico vero? Eh John è gentleman!!! Ma anche lei mica scherza...) non sentendo neanche dolore (...qui ho sinceramente creduto fosse stato un uomo a scrivere).


  Poi avviene il caos, perché l'amico a cui lei tiene troppo troppo troppo si taglia le vene, e lei deve tornare indietro proprio nel bel mezzo di un festino orgiastico-sadomaso (non vi preoccupate Bettie non è una squillo, la da solo a John!).



  Alla fine John la lascerà a Brent pensando che prima o poi torneranno insieme… (John, Brent è gayyyyyy! Cosa non ti è chiaro dell'essere gay?) ,per poi lasciare però all'uomo il suo numero di telefono e mettersi d'accordo con lui per rivederla... (ma che cazz...? Mo so amiconi lui e Brent? O_o).


  In sostanza come mi piacque l'inizio del flirt mi è piaciuto il re-incontro tra i due con bacio annesso finale. Ma a questo punto si estrapolava l’inizio e la fine e basta! Sembra quasi che il centro del romanzo sia stato o scritto da un uomo, o tradotto da una ragazza di centocelle o del quarticciolo. Chi vive a Roma potrà capire…



Considerazioni finali

  Non sono letterata, ma di sicuro non scriverei in quella maniera un libro, anche perché ai veri letterati non fanno pubblicare ma a gente che usa le parole a quella maniera si! Complimenti vivissimi per chi ha tradotto ed editato un romanzetto da quattro soldi in un italiano che farebbe invidia a quelli del grande fratello. 
  Sul serio non capisco come la N&C possa aver letto questa roba ed averla definita altamente erotica, adatta alle donne e pertanto ad essere pubblicata...
  Complimenti per la grande varietà di linguaggio, di particolari e scenografie...il prossimo che mi dice "Leggi gli harmony?" con una risatina di scherno gli ficco il KoBo…no, non dove lo ficcherebbe la DaCosta, ma in gola ^-^



P.S. Fa parte di una trilogia AIUTO!

domenica 19 aprile 2015

Patto di nozze di Victoria Alexander

Patto di Nozze


Conosciuto come le 12 fatiche di Ercole o meglio: le 12 fatiche che io ho fatto per finire di leggere questo romanzo.


La Trama secondo me:
  Pandora Effinghton è una ragazza anticonvenzionale, libera di fare ciò che vuole e di disporre dei propri soldi nonostante siamo nel 1800 e non sia titolata, e cresciuta dai genitori studiosi di mitologia e storia greca antica, che lei non chiama mamma e papà bensì per nome.
  Pandora passa ben 7 stagioni (questo verrà ripetuto a iosa) senza trovare marito, senza preoccuparsene affatto (nonostante siamo nel 1800) perché non vuole assolutamente saperne di sposarsi senza amore.
  Durante un ballo si apparta in un salottino con il Conte di Trent: Max, che viene considerato un libertino (solo dall'autrice perché del suo libertinaggio nel romanzo non vi sono accennate le minime prove), perché vuole perorare la causa della sua migliore amica, nonché timidissima e totalmente diversa da lei: Cinthya. Secondo Pandora infatti (la stessa Cinthya non è d’accordo) Max sarebbe colpevole di averla presa in giro avendole fatto credere che tra loro ci fosse del tenero perché una sera hanno ballato per ben 2 volte insieme…
  Mentre parla con lui però Pandora non accenna minimamente al problema che secondo lei ha Cinthya, e Max credendola invaghita di lui decide di sposarla…
  Ovviamente Pandora rifiuta, però poi gli propone un patto: superare le 12 fatiche di Ercole e poi potrà averla, convintissima che non potrà riuscirvi, visto che sono pressoché mitologiche.


Devo ammettere che inizialmente, grazie alla trama così com’era scritta su Romanticamente ed alla recensione che avevano fatto proprio su quel blog, mi aveva incuriosita e convinta a comprarlo:

UNA SFIDA PER SCOPRIRE L'AMORE. LA POSTA IN GIOCO E' LA FELICITA'
Lady Pandora Effington, esuberante e imprevedibile, a diversi anni dal debutto in società non sembra ancora intenzionata a sposarsi. Quando teme che l'affascinante e libertino Max Wells, conte di Trent, voglia sedurre la sua amica Cynthia, non esita ad affrontarlo. Il giovane però ha in serbo una sorpresa: vuole sposare Pandora. Attratta dall'indipendenza di Max, la fanciulla gli propone una sfida per avere la prova del suo amore...

Poi lo ho letto, tutto, con estrema fatica, perché anche se la scrittrice scrive molto molto bene, sin dal 1 capitolo si perde in bicchieri d'acqua che definirei laghi. Un incrocio tra le parlantine senza fine dei Cavalieri dello Zodiaco e la demenzialità di Pollon,
ma almeno quelli erano fatti apposta in quel modo e non pretendevano di essere più di quello che sembravano!

Vi spiego nel dettaglio...

Tra i personaggi se ne distinguono 3 il resto sono cloni dei personaggi esistenti nel romanzo stesso:

  Pandora Effinghton - Figlia di due studiosi di storia, miti e leggende greche, molto bella, ricca e anticonformista secondo l’autrice, pescivendola secondo me visto che nel 1800 ha il coraggio di chiamare Animale un Conte! Non si tratta di anticonformismo ma di errore di caratterizzazione personaggio e tempo! Nel 2015 un carattere del genere va anche bene ma non nel 1800 perchè c'è modo e modo di rendere anticonformista una donna,per esempio la Austen ha la sua Elizabeth!


  Max Conte di Trent - Decisamente dal carattere volitivo, mi è anche piaciuto per certi versi. Non conosceva Pandora perché era stato in guerra (a detta sua, la madre, Contessa di Trent è molto peggio di Napoleone anche se non si vede assolutamente questo carattere così forte della mammina) durante le varie stagioni della ragazza. Quando conosce Pandora però decide su due piedi di scommettere con lei e vincere la scommessa per sposarsela.



  Contessa di Trent – La incontreremo solo nel capitolo 23 e sarà come una qualsiasi, qualsiasi, qualsiasi madre di ogni maschietto pseudo libertino dei romanzetti d'amore da 4 soldi: avete presente "Figlio obbedisci, svengo per finta, ok ti do ragione ma faccio lo sguardo severo"? Ecco , così. 

 Cinthya - Amica dolce e gentile di Pandora che ad un certo punto diventerà Pandora stessa...l'autrice non riesce a crearle un carattere tutto suo quando cerca di farla liberare un po' dai propri preconcetti.


  Lawrence - migliore amico di Max che nonostante questa grande amicizia che vantano non gli ha mai raccontato di essere scappato con Pandora (quando Max era in guerra) a Gretna Green per sposarsela e di esserci rimasto male perché arrivati lì lei non lo ha voluto. In realtà scapparono per aiutare due amici di entrambi (che non verranno mai più citati né se ne conoscerà il nome…ENORME BUCO NARRATIVO!!!).  Per via del rifiuto di Pandora, Lawrie ci rimase così male (poi si scoprirà nel giro di tre righe scritte che non gli importava granché di lei) che iniziò a denominarla DEMONIO di Grosvenor Square (ma vi immaginate a ripeterlo? Uno scioglilingua è meno complicato)  non potete davvero capire se non leggete quanto sia snervante questa cosa e per quanto la ripeteranno!!! Nemmenoi bambini delle elementari quando chiedono “E perché?” rompono così l’anima!) Della sua fuga passata con Pandora il caro Max, ripeto non sa nulla quasi come vivesse sulla luna visto che tutti non fanno che mettere in mezzo questo episodio. Lawrie E' il vero libertino della situazione ma tranquille donne che vogliono un uomo TREMENDO e poi cercano di cambiarlo: diventerà santo non appena vedrà Cinthya...così di botto,solo VEDENDOLA (anche questa cosa non torna…). Per la cronaca, Pandora non chiama solo UN CONTE animale ma anche Lawrence Demente...

  Genitori di Pandora - Irrilevanti. Di loro si capisce il nome solo perché per nome si fanno chiamare da lei, e si sa semplicemente che sono TOTALMENTE  patiti per i miti greci talmente tanto da avere il salottino per le visite completamente invaso da libri, testi antichi, reperti sull’antica Grecia.

  Nonna di Pandora - Descritta come una matriarca è invece come la madre di Trent forse meno svenevole. Inutile.


Il primo incontro tra i due:


  Il romanzo inizia proprio con Pandora, che Trent chiamerà Dora  o Demonio, che si apparta con lui in un salottino durante un ballo in casa altrui... Ma Complimenti! Non eravamo nel 1800? Certo che ci siamo e infatti lei si porta il maggiordomo praticamente ovunque che però rimane chiuso fuori dalla porta da Trent o sempre nascosto nell’ombra.

  Perchè la ragazza che lo chiama "Animale", si apparta con lui visto che davvero non le piace? Per portare avanti una battaglia mulino a vento in favore della sua migliore amica la dolce e mite Cinthya che avendo ballato con Max per ben due volte si è fatta castelli in aria sul loro rapporto(WOOOOHHHH! E' incinta!!!!!).  
Ma questo noi e Cinthya stessa come ho detto sopra, lo scopriremo solamente dopo il primo capitolo che sarà completamente incentrato nella conoscenza tra i due protagonisti...infatti Pandora non dice assolutamente nulla a Max dell’amica per tutto il capitolo!!! E menomale che doveva perorarne la causa, se avesse fatto l’avvocato non mi sarei mai fatta difendere!!!

Quindi il povero riccone Max credendola interessata ci prova e si mettono d’accordo di incontrarsi più tardi davanti al cimitero… (sempre col maggiordomo che stavolta anche se non si vede parla) E’ qui che Pandora gli propone il patto delle 12 fatiche di Ercole: 
Se le superi ti sposo altrimenti tu sposi chi dico io.


Ecco come ha inizio la storia di lui che interpreterà a modo suo le varie fatiche (una delle quali tuffarsi in un laghetto incitato da tutte le parenti femminucce di Pandora per scacciare delle oche Stinfaliche... mah potevi scacciare le parenti di lei altro che oche!), osteggiato da Pandora e dal suo migliore amico Lawrey (da notare bene come questo ragazzo abbia sin dall’inizio la REALE possibilità di fermarlo dicendogli della sua fuga con Pandora anni prima a Gretna Green per sposarsi ma NON LO FA!). Lawrence non aiuterà MAI realmente Pandora a far si che Max non passi le prove, invece il povero ricco Conte di Trent verrà aiutato da Cinthya che vuole vedere Pandora a 24 anni non più zitella ma sposata.

Durante tutte le prove che Max interpreta ovviamente non prendendole alla lettera come invece vorrebbe Pandora, si susseguono scene inutili tra le quali tutte quelle delle donne della famiglia Effington. Queste signore sono descritte peggio delle oche Stinfaliche di cui sopra T_T urla, strilli, schiamazzi, scimmiottaggini … come quando un uomo cerca di imitare una donna rendendola una caricatura di un transessuale… ma ho resistito per arrivare a LEI: la scena che volevo leggere troppo, quella del loro primo rapporto sessuale!!!

Ah già i baci, dimenticavo... boh... l'unica cosa degna di nota che però è descritta maluccio sono le lingue che si intrecciano... mi son venute in mente quelle biforcute tipo di due serpenti, ma comunque dicevamo la prima volta di Pandora: 






ESTRATTO

"Lei ansimò. — Max?
Si interruppe. — Sì?
 — Sapete che non l’ho mai fatto prima?
La fissò negli occhi. — Lo so.
 — Be’, allora se lo sapete…
  Le sfiorò il collo baciandola lungo tutta la linea della mascella. Le si spinse dentro più profondamente, riempiendola con una sensazione strana e sconvolgente e continuò finché non andò a toccare la barriera della sua verginità. — Demonio, ho paura… non voglio farvi male.
  Lei sapeva cosa aspettarsi, sapeva che era inevitabile ma si erano spinti troppo oltre per fermarsi. Inoltre fermarsi era l’ultima delle cose che desiderava. Tese i muscoli. — Andate avanti, Max, vi prego.
  Egli si mosse piano, scivolandole dentro e fuori. Le coprì la bocca di baci, sondandola con la lingua. Lei si sentì sempre più eccitata. Senza alcun preavviso egli spinse più forte e la penetrò completamente. Un dolore lancinante la trafisse e lei gridò. — Max, no! Fermatevi.
  — Aspettate, Demonio — le mormorò lui contro al collo. — Un po’ di pazienza. Il dolore passerà presto.
Continuò a muoversi con gentilezza, con spinte lente, ma decise e lei strinse i denti per il bruciore. Non sarebbe stato probabilmente nello spirito del gioco fermarsi a quel punto, anche se per un momento Pandora pensò che il godimento precedente fosse stato molto più appagante. La situazione stava però migliorando: era dolce e amara, a dire il vero, unita a sensazioni deliziose. Il disagio che provava passò, sostituito da una crescente tensione. Lei tentò di muovere le anche in sincronia con le spinte di lui. Il suo ritmo aumentò e il piacere di lei crebbe."

Tutto qui? O_O Davvero tutto qui? Allora facevi innanzitutto prima a non metterla sta scena Victoria!

Poi cavolo fa male la prima volta, molto male, e Pandora invece dopo la prima penetrazione si fa cavalcareMA DAVVERO DICI? Senza un minimo di stimolazione orale? O_O’

Poi quella chicca del chiamarla DEMONIO di continuo è davvero romantico... a sto punto potevi chiamarla Luciana Litizzetto... comunque tesoro: la sua prima volta sulla paglia???? LA PRIMA VOLTA? Ma non le pizzica sul fondoschiena? O_o e che dire della parola usata: bruciore? Non ditemi che non vi ha fatto pensare a... 



Insomma una scena di sesso che fa accapponare la pelle come neanche Twilight riuscirebbe a fare…



Il romanzo continuerà con Max che non le dirà che la ama e con Dora, alla quale si spezzerà il cuore e fingerà di voler scappare a Gretna Green con Lawrence che non volendola vedere sposata con il migliore amico, le darà una mano.

Quello che mi chiedo è:

-Dopo ben 19 capitoli in cui SI CAPISCE che Max le muore dietro ancora lei non lo hai capito?



“Oddio lo amo e non lo amo, ora glie lo dico e ora non glie lo dico, mi ama, no non mi ama, mi vuole solamente, è cattivo, no invece è buono... 




Quando poi tutti si mettono in mezzo per creare uno di quei caos totali che avrebbero dovuto rendere brillante questo romanzo ma che lo rendono una cacofonia… e, si cacofonia sta per CACO nel senso che fa cagare!

Vi spiego poi vi metto un’estratto:

Per far sposare Pandora e Max i genitori di lei nonché Cinthya decidono di far credere loro di essere stati rapiti da “cospiratori greci”…e questo …aiuta molto il fiorire di un rapporto sentimentale sì…certo…

Pandora scappa con Lawrence per far credere a Max che vuole sposarlo a Gretna Green in modo che Max capisca che lei non lo vuole o…non so cos’avrebbe dovuto capire Max… ma tornano indietro quando Lawrie le confessa che Max la ama.

Nel frattempo Max va a casa di Pandora dove incontra il maggiordomo che è sempre ovunque tra cimiteri e salottini appartati che dice appunto quella cosa dei cospiratori greci e Pandora che rientra in casa in quell’istante rimane sconvolta.


Estratto

"— Se posso interrompervi — disse Peters. — Credo che ci sia una questione urgente di cui occuparsi.
  — Maledizione — Max serrò i denti. — Me ne ero del tutto dimenticato. — disse in tono preoccupato e fissò Pandora con uno sguardo carico di apprensione. — Pandora, non sono certo dei dettagli ma i vostri genitori…
  — Harry e Grace? — La paura le bloccò lo stomaco. — Cos’è successo?
  — È difficile da spiegare, ma pare che siano spariti.
  — Spariti? — Il panico la ghermì e lei combatté per restare calma. — Che volete dire con “spariti”?
  Max lanciò un’occhiata a Peters e il maggiordomo sospirò, quindi trasse un profondo respiro. — Sono-stati-rapiti-da-cospiratori-greci-determin…
  — Peters — lo interruppe Max, tagliente. — Rallentate e parlate con parole vostre.
  Peters inarcò un sopracciglio. — Come volete, milord. — Si schiarì la voce. — Pare che lord e lady Grace siano stati rapiti…
  — Rapiti? — Pandora scosse la testa incredula. — Chi potrebbe volerli rapire?
  — Greci — disse Max con espressione perplessa. — Penso.
  — Cospiratori greci per essere esatti, milord — precisò Peters.
  — Dobbiamo trovarli — esclamò Pandora.
  — Che cospirano per fare cosa? — Laurie corrugò la fronte, confuso.
  — Dobbiamo andare — insistette Pandora con urgenza.
  — Per riportare in Grecia i tesori greci. — La voce di Peters era perentoria, come se trattasse di cose del genere ogni giorno.
  — Non dobbiamo perdere un minuto — gridò Pandora. Ma perché non la stavano ascoltando?
  — È la cosa più ridicola che io abbia mai sentito — Laurie le lanciò una strana occhiata. — Quasi.
  Max annuì. — Adesso che ho capito ciò che Peters mi aveva detto, lo trovo anch’io assurdo.
  — Comunque — Pandora serrò i pugni per la frustrazione — finché non sapremo esattamente di che cosa si tratta non abbiamo un momento da perdere.
  Laurie scrollò le spalle. — Anche se ho sentito storie anche più strane, direi.
  — Più strane di questa? — sbuffò Max. — È ovvio che lady Grace ha lasciato personalmente il messaggio. Chi viene rapito raramente lascia messaggi.
  — Eccellente considerazione — mormorò Laurie.
  — Volete smetterla di discutere di quanto folle sembri tutto ciò? — Pandora alzò la voce. — Harry e Grace, due persone che amo, sono sparite. Francamente, non me ne importa un accidente se sono stati portati via dai nativi delle giungle del Sud America o da antiche mummie egiziane che si sono rianimate o…
— Hanno anche la signorina Weatherly — disse Peters.
  — La signorina Weatherly? — domandarono all’unisono Max e Laurie con espressione preoccupata.
  — Ne ho abbastanza. Io vado a cercarli. Immediatamente. — Pandora si voltò e si diresse verso la porta.
  — Pandora! — la voce di Max tuonò dietro di lei. L’uomo l’afferrò per un braccio e la fece girare. — Voi non andrete da nessuna parte.
  — Qualcuno deve fare qualcosa e, apparentemente, non siete voi. — La ragazza gli lanciò un’occhiata truce.
  — Non siate sciocca. È ovvio che faremo qualcosa — le disse, con le mascelle serrate. — Stiamo soltanto tentando di stabilire cosa. Finché non avremo fatto un po’ di chiarezza, è stupido andare in giro a correre di notte in mezzo alla tempesta, senza la minima idea di dove andare o perché.
  — Ma non capite? — Il respiro di Pandora era affannoso per la paura. — Stiamo parlando di Harry, Grace e Cynthia. Le tre persone che significano di più al mondo per me. Se dovesse accadere loro qualcosa… — Le lacrime trattenute le bruciavano la gola e parlò con voce rotta. — Voi e Laurie continuate a dire che tutto ciò non ha senso. È possibile. Adesso, però, non mi interessa. Voglio soltanto trovarli. Non capite com’è pericoloso? Chiunque tanto pazzo da escogitare un piano del genere non esiterebbe a… — non riuscì a pronunciare le parole che aveva in mente."


Questa cosa del rapimento dei greci e di lei che dopo tutte le pazzie sue e dei propri parenti e genitori CI CREDE iniziando ad urlare "oddio oddio andiamo a salvare i miei dai cospiratori GRECI!!!" è un vero schifo colossale! 



Sai che le 12 fatiche sono prove di una leggenda GRECA, che ti chiami Pandora, nome GRECO,che non si è fatto altro che parlare di ste prove GRECHE e del tuo infallibile intuito (non greco) a capire che Max le aveva superate (senza che ti venisse fornita la benché minima prova) …

Come cavolo fai a credere che i tuoi siano stati rapiti con Cinthya dai “Cospiratori greci” dopo aver lasciato loro stessi un messaggio vocale al maggiordomo???

Cioè Victoria vuoi DAVVERO farmi credere che questa ragazza dall’intuito infallibile con due Greek-Feticist come genitori non capisca che questa è una STRONZATA?

Tra l’altro si sa che in quel periodo la Grecia era pieeeeeeena di cospiratori infatti! Si come no!

Poi la scenetta in cui Max scoperta la fuga a Gretna Green con Lawrence (alla quale comunque non crede) va a casa di Dora per dirle che l'ama e lei che frena la carrozza per tornare indietro dal suo Eroe per dirgli che lo ama (altro epipeto che viene ripetuto allo sfinimento) e, quando si vedono non succede nulla è… è… L’INUTILITA’ ASSOLUTA CAZZO!!!

Lui la guarda agghiacciato dopo essersi dati il “bacio del bentornata" e se ne va via lasciandola li, senza portare a termine l'ultima prova che tra l'altro aveva già superato!!!!!

Si arriva alla fine, a fatica, e come sempre il romanzo che sia un VERO romanzo o una CAGATA come questa finisce bene :D ma è osceno però!!! Cioè si capisce che Victoria ha voluto per gli ultimi 4 capitoli tirare avanti una storia che ci aveva rotto ampiamente le scatole e che poteva finire al capitolo 3


ESTRATTO

"— Allora pretendo il mio premio, visto che il gioco è realmente finito. — Abbassò la testa verso quella di lei arrivando quasi a sfiorarle le labbra. — E non c’è più alcun bisogno di regole. Di nessuna.
  — Assolutamente nessuna — mormorò lei quando le loro labbra stavano ormai per toccarsi.
  Vagamente, Pandora si accorse dell’applauso delle persone riunite nel salottino e delle grida di entusiasmo da parte della servitù, subito dietro alla porta e notò che non le interessava nulla di chi fosse presente al loro abbraccio o del fatto che sapesse quanto lei amava Max. Gli strinse le braccia attorno al collo e ricambiò il bacio con estrema gioia."


Gia l'abbracciarsi e il ciarlare inutilmente che fanno sia Pandora che Cinthya CONTINUAMENTE in questo romanzo è nauseante, ma la servitù che li guarda sbaciucchiarsi ridendo felice o che gli fa gli applausi e fischi di apprezzamento... ANCHE NO!!!
MA COSI' MI ROVINI TUTTA LA POESIA CASPIAN!!!!!

In sintesi... è un romanzo che non rispetta assolutamente i canoni del 1800 e che poteva pessere ambientato nel 2000. Ma la cosa scioccante è che è Mondadori capite?  

MON DA DO RI!

Ma quanti soldi deve aver pagato questa pseudo scrittrice per essere stata pubblicata non solo in America ma anche in Europa con una casa editrice come Mondadori?

Ripeto, non è affatto scritto male ma forse dovrei ringraziare i ghost writer della Alexander o il traduttore italiano, ma da qui a paragonarla a Jo Beverly , Julia Quinn o (la mia amatissima) Lisa Kleypass ce ne vuole!

Non ha storie avvincenti, nè personaggi originali ma solo bla bla bla, urletti, applausi e luce dei miei occhi, sole nel mare... VOMITO ARCOBALENI!



E poi tenetevi forti perché la Alexander ha scritto ben VENTI romanzi!

Se sono tutti così ( e dubito non lo siano, una scrittrice di rado cambia lo stile, come Anne Rice che scriveva meravigliosamente e poi ha tirato fuori la saga porno/sadica che per come è scritta manco un bambino delle elementari, ma questa è un'altra recensione... AIUTO!


Un romanzo Inutile…stinfalico oserei dire!!!

domenica 12 aprile 2015

Recensione della serie "Highland Pleasure" di Jennifer Ashley

Non amo molto quando le persone spargono fango su autrici soprattutto nuove, solo perché non hanno trovato la scena piccante che volevano in uno dei loro romanzi, ma quando una scrittrice conosciuta promette fuoco e fiamme e alla fine rimane solo uno stoppino acceso ...
allora eccomi che mi alzo dalla poltrona e dico 


E' purtroppo questo il caso di Jennifer Ashley.
Non mi soffermerò col descrivervi la sua BIO o i premi che ha "vinto" negli anni 
(che poi si sa l'unico premio forse ancora reale nel mondo è quello della critica, gli altri sono di chi paga di più), ma mi soffermerò invece sulle castronerie che ogni suo singolo romanzo possiede!


Premetto che non ho letto tutti i suoi romanzi ma solo la saga Highland Pleasure (sono 5 risparmiatemi vi prego!), purtroppo però non ci vuole troppa fantasia a supporre che se una persona scrive una saga in un modo, raramente cambia registro riguardo le altre…a meno che non abbia preso il manoscritto di altri e lo abbia copiato.


Quindi come ho detto sopra, parliamo di:

Highland Pleasure


La storia degli incredibili fratelli Mackenzie: scozzesi, possenti, pieni di soldi e... basta.

Sì, perché sono pressoché tutti uguali l'uno all'altro: alti, possenti, con “cosce virili”
rossi di capelli, con donne al loro fianco ugualmente molto simili tra loro per carattere e fisico (soprattutto il colore di capelli).


Sposate e separate, o vedove, o già compromesse (sempre dai cari fratelli scozzesi ovviamente, credo più che altro per togliersi la faticaccia di descrivere una “prima volta” con una ragazza vergine che non sia come in Twilight: privo di dolore e pieno di passione con la sola penetrazione... cazzata!) queste donne dal carattere apparentemente di ferro, si lasciano domare dopo neanche uno o due capitoli.

A dire il vero, Ian Mackenzie il fratello del primo romanzo Desiderio Selvaggio mi aveva fatta ben sperare per gli altri...

Ian è un pò come Robert Goren di Criminal Intent: semi psicopatico, semi schizofrenico, al quale per esserlo del tutto manca qualcosa... insomma è un bipolare questo è ovvio. 


Sin da piccolo Ian ha visto tutti gli omicidi che neanche Brenda Leigh Johnson nelle sue 10 serie di The Closer avrebbe mai potuto vedere

prima di incontrare al teatro dell’Opera la sua amata Beth e fare di tutto per… possederla! Si insomma per portarsela a letto…

Già perché Ian nonostante sia stato spedito in manicomio dal padre dopo che lo aveva visto uccidere la madre, nonostante gli siano state fatte le peggiori sevizie che in un manicomio si potessero fare, nonostante il padre stesso abbia tentato di ucciderlo (per fortuna Hart, il primogenito Mackenzie nonché Duca a Kilmorgan lo ha salvato uccidendo lui il loro padre... la tipica famiglia della Barilla insomma), e nonostante una volta uscito dalla casa di cura abbia assistito all'ennesimo omicidio in una casa di piacere e fosse stato creduto colpevole proprio dal suo stesso fratellone maggiore Hart, è cresciuto con desideri e passioni semplici... ^_^ cioè cazzo, c'è da domandarsi come abbia fatto a non diventare come Michael Myers! 



Ian dagli splendidi occhi color oro che non incrocia mai lo sguardo con un altro essere umano se non per un millesimo di secondo, si innamora di Beth, unica ereditiera di una signora di alta classe piena di soldi dove dopo la morte del proprio marito, un curato di campagna, la ragazza veva iniziato a lavorare dome dama di compagnia.

Per fortuna la cara Beth vissuta sempre in modestia povertà aveva imparato dalla Signora le maniere per entrare in società tra l’altro in poco, pochissimo tempo.. (eeeeehhhhh! Gli asini volano


Non che non potesse esistere una cosa del genere ma mettere un personaggio con tutte queste vicissitudini di soli 29 anni mi pare assurdo, soprattutto perché Ian stesso ne ha già troppe da tenere a mente...(ecco un mio piccolo e non voluto consiglio signora Ashley: "Poteva giostrarsi tutte queste particolarità per altri 6 personaggi di altrettante saghe diverse e non metterle tutte in uno O_o).

Nel frattempo chissà come mai un ispettore di Scotland Yard sta attaccato alle costole di Ian e della sua famiglia… beh forse per via di tutti gli omicidi di cui si sono macchiati e che i loro influenti amici hanno messo a tacere?

MA NOOOOOOO! Come può venirvi in mente una cosa del genereeeeee!

Ce lo spiega la perspicace Beth che, in una sola paginetta e mezzo forse, piglia un paio di baffi finti e li fa mettere all'ispettore e tutti con lei a capo, comprendono una scioccante VERITA'


L’ispettore che sta alle costole della famiglia è semplicemente uno di loro, un Mackenzie generato fuori dal matrimonio da un corno del padre estinto...

. . . ? ? ? . . .

Si ok neanche voi avete capito eh? Quindi vi posto la paginetta che dovete assolutamente leggere  per vedere con che maestria da “indovina chi giochi MB la cara Beth scopre tutto:


Estratto dal cap. 23



Fellows era rimasto a fissarla allibito, Ian invece si era raddrizzato dalla posizione
scomposta di poco prima, concentrandosi su quanto Beth stava dicendo.


«Quale segreto?» le domandò.

«Voi non sapete nulla» la sfidò Fellows.

Katie rientrò nella stanza con quanto Beth le aveva chiesto di portare, gli occhi
accesi di curiosità. Beth non si era confidata con lei e questo l'aveva irritata non poco.

«Vi riferite a questo?» le chiese mostrandole il pacchetto che aveva in mano. «Dovete
forse andare a un ballo in maschera?»

Beth prese il pacco, lo posò sul tavolo e lo aprì. Ian si alzò, svettando su di lei,
curioso e confuso quanto Katie.

Beth si voltò, tenendo ben alto il contenuto del pacco in modo che tutti lo
vedessero. «Ispettore, vorreste accontentarmi e provarvi questi?»

Il viso di Fellows era sbiancato, i suoi occhi assomigliavano a quelli di un animale
braccato. «No!»

Beth gli si avvicinò. Fellows indietreggiò rapidamente, ma andò a sbattere contro
Mac. Ian gli si portò alle spalle per sbarrargli ogni via di fuga.

«Fate come dice lei» gli ingiunse.

Fellows si irrigidì. Beth sollevò la barba e i baffi finti che aveva fatto acquistare da
Katie e li accostò al viso dell'ispettore.

«Indovinate chi è!»


…No comment!

Comunque anche se la storia va male da sé, almeno nel primo capitolo del Clan Mackenzie (che indossano sempre il kilt sulle loro “cosce possenti e muscolose abituate da cavalcate mattutine e blablabla” ripetuto sino allo sfinimento), c'è la passione proibita davvero. 


Sono gli altri che uno va a leggere e poi ci rimane così °___°?
  


Nel romanzo n.2 Scandalosa Isabella il plot dice:

Lasciatosi alle spalle la sregolata vita dell'artista, da anni Lord
Mac Mackenzie si è imposto una ferrea astinenza dall'alcol e

dal sesso e ha smesso di dipingere. Quando però nella sua vita

ricompare la moglie con cui aveva vissuto un tormentato
rapporto fatto di passione sfrenata e litigi furibondi, Mac
ritrova magicamente l'ispirazione. Isabella diventa così la
modella di una serie di scandalosi quadri erotici, emblema di
un'ossessione mai davvero sconfitta. Riuscirà Mac a
riconquistare la fiducia della donna che ama e a dimostrarle di
avere rinunciato ai vizi, ma non al desiderio di averla per
sempre nella propria vita e nel proprio letto?


BUGIE! 



Si, è vero che Isabella posa per un quadro ma non come dice il plot. Lei non posa affatto per lui come modella... lui ha già dipinto vari quadri che ritraggono lei nuda dopo essersela portata a letto, non ha bisogno di usarla come modella per “provarci”!



Il plot reale dovrebbero farlo tipo così:

Mac Mackenzie ha un'ossessione per l'ex moglie Isabella, dopo che lei lo ha lasciato perché, dedito all'alcool,e perché l'uomo non le era stato accanto quando aveva avuto un inaspettato e grave aborto.

Per riprendersela, visto che non ha ancora divorziato totalmente da lei, Mac farà di tutto,
mentre qualcuno che gli somiglia come una goccia d'acqua trama nell'ombra per rubargli l'identità ed appioppargli una figlia non sua.






Ma siccome con un plot del genere non sarebbe mai sembrato un romanzo d'amore, semmai "Amore a risciacquo" il romanzo di Mary Fisher in She Devil, chi lo avrebbe comprato? 



Quindi assistiamo a tutti i guai creati dal sosia cattivo di Mac, che poi verrà descritto come un uomo che si è semplicemente tinto i capelli e si è messo del cerone bianco da teatro sul volto per crearsi lineamenti come quelli di Mac...




Questa è stata una vera scemenza! Ve lo immaginate un uomo del 1881 truccato e tinto? Potrebbe mai essere scambiato per un altro? Eh si cari miei visto che tutti compresa quella che ci va a letto insieme lo scambiano per Mac stesso!!! 


Il sosia da fuoco a casa di Mac, lui si trasferisce con la servitù a casa di Isabella, qui arriva una donna che dice che Mac l’ha messa in cinta 3 anni prima, ovviamente la donna quando lo vede lo riconosce come l’uomo col quale ha fatto sesso (ASSURDO ... non può essere ma...avevi un cuscino in faccia quando te lo sei portato a letto? O_O ), la cara signora, ha portato con sé il frutto del loro “amore”: la piccola Aimèe (il nome è un programma) che non spiccica parola ma ha l'argento vivo addosso e soprattutto riconosce Mac come suo padre.



Piccola parestesi, la bimba di 3 anni non parla... questa metodologia di creare pupi nei romanzi che sono idioti è prerogativa tutta americana basta vedere i film che fanno, dove fino a 8 anni i bambini sono bambocci e dai 12 si prostituiscono, spacciano o comunque rispondono malissimo al genitore che amavano fino all'anno prima. 



Dicevamo, Aimèe lo riconosce come padre mentre la mamma della bimba alla fine muore di stenti, giusto per evitare si mettesse nel mezzo un’ulteriore complicazione (Ashley potevi lasciarla questa cosa no?! I tuoi personaggi sono così semplici!).


Insomma Mac più che un ex alcolista e depravato qui è uno che si piange di continuo addosso tanto che Isabella, o Izzie come ad un certo punto del romanzo così a caso la chiamano senza averlo mai fatto prima (altro errore del 1 libro), lo consola di continuo.

Un uomo comune che di arte ne capisce quanto io di floricultura, nonostante l'autrice voglia in continuazione farlo passare per il moderno Manet... beh forse l'unica sua depravazione reale è il non portare mai, mai e dico MAI le mutante sotto il kilt che fa alquanto schifo come cosa se si considera la “pulizia” corporale che avevano all’epoca… (AIUTO UN PIPO FUORI CONTROLLO!)


Ah prima che mi dimentichi, tutti i valletti dei Mackenzie sono ex criminali ;) addirittura quello del Duca lo è, e si che il Duca cerca anche di entrare in politica ... (ma d'altronde questa è l'unica cosa verosimile visto che ora i portaborse sono leali e i politici delinquenti, ma noi siamo in Italia non in GranBretagna!)



Vogliamo passare al romanzo di Hart Mackenzie il Duca?




Cioè davvero, sono stanca di perdere del tempo a leggere queste accozzaglie di storie e personaggi che si ripetono di continuo per poi giungere alla conclusione(che ho capito appena ho preso in mano il volume uno) che sono copie dei propri libri, cloni...come Venditti che si autoclona le canzoni e come fanno anche gli 883

Roba vecchia vista e rivista che viene scritta in ben 5 romanzi dalla stessa autrice!


Eppure direte "li leggi!", e io rispondo "Sì, così nessuno può dirmi che non posso criticare se non li ho letti"




Eleanor Ramsey di Amore e perdizione, riceve delle foto del Duca nudo da qualcuno che si firma in modo sgrammaticato, queste foto sono in posa e gli sono state scattate anni prima da una delle prostitute del bordello di cui era tenutario (lo stesso bordello dove lui nel 1 romanzo credeva che Ian avesse ucciso una delle ragazze)... complimenti Duca della camera dei Lord per l'ampia rappresentazione della morale a guida di un paese! 

Subito la donna va dal suo ex, il Duca appunto, che lei in gioventù aveva rifiutato di sposare (non si capirà mai il motivo), e gli promette di trovare CHI le invia queste foto, proprio per evitare il tracollo della carriera politica dell’ex tenutario del bordello, omicida di suo padre, etc etc…

Queste foto (che poi dovrete spiegarmi come faceva una puttana dell'epoca ad avere i soldi per una macchina fotografica e per farle sviluppare visto che Hart non dice mai di avergliela regalata lui stesso) vengono tutte comprate da Eleanor in un negozio... beh logico, vi starete chiedendo:




Voi- Dove le compra?

Io- In un negozio!
Voi- E non interroga chi ce le ha per sapere CHI le ha portate lì?
Io-... NO OVVIO ^_^ 




Hart Macenzie anche lui rigorosamente in kilt con le sue gambe possenti blablabla...per far indagare Eleanor nonostante abbia già detto al fratellastro Fellows (quello di Scottland Yard ricordate?) di indagare, la fa stabilire in casa sua con la scusa di fargli da segretaria... fanno sesso e lei si scioglie in orgasmi da sola penetrazione che oramai anche la scienza ha definito fasulli.

Ashley capisco tu non abbia letto gli ultimi articoli scientifici ma così io penso che tu non abbia mai davvero avuto un orgasmo! 

Eleanor è l'unica a sapere il segreto dell'innamorato Hart: ossia che aveva ucciso suo padre per difendere Ian in manicomio, e così...beh si sposano e... che dire, boh!


Noia, noia, noia…ah noia!!!

Sti fratelli Mackenzie non li capisco: uno fa quadri di nudi della moglie, uno si fa fare foto nudo... l'altro che farà? Dipingerà poppe sui vetri?



Vi risparmio gli ultimi due libri che davvero non ne ho più! Fateci sapere se volete che li recensisca, per voi lo farò volentieri, come volentieri mi tufferei nella bocca di un vulcano :D


Credevo questa serie nonostante tutte le sciocchezze in essa contenute mi avrebbe fatta sognare, ma dopo la Kleypass dubito che riuscirò più a trovarmi bene a leggere romanzi storici d'amore.



Posso solo fare i miei complimenti a quelle scrittrici americane che con i loro romanzi storici ambientati in GranBretagna, dove la donna fa l'autoritaria nel primo capitolo però poi nei successivi 18 chiede sempre aiuto dopo aver fatto credere di potercela fare da sola, vogliono espropriare dall'Inghilterra l'unica cosa buona che gli inglesi ci hanno insegnato: Donne al comando! Le varie Regine ringraziano ;) 

Jeanie dai lunghi capelli

  Vi ricordate la melodia malinconica che ogni cartone animato che parlava dell'america durante la secessione aveva? quella canzone dal ...