venerdì 27 marzo 2020

Isabelle De Paris

Ciao a tutti.
In questi giorni di quarantena ognuno di noi se ne inventa una per non annoiarsi, e così è successo a me.
Una settimana fa mentre ascoltavo le canzoni dei cartoni animati anni 70/80, ho trovato tre cartoni animati che non avevo mai visto, o meglio, uno solo lo ricordavo vagamente: Isabelle De Paris.



Trama originale:
Francia, settembre 1870. Isabelle Laustin è una ragazza di quindici anni, ultimogenita di una nobile famiglia francese. Ha due fratelli maggiori: la sorella Geneviève, fidanzata con il capitano Victor, e il fratello Andrea, che è partito come soldato nella guerra franco-prussiana. La Francia è in pericolo, soprattutto perché il perfido primo ministro francese, Adolphe Thiers, per le sue brame di potere e ricchezza si è alleato segretamente con i nemici prussiani. Tra triangoli amorosi e la guerra che continua, nel corso della storia Isabelle sarà costretta a riparare in Inghilterra, dove, travestita da uomo, dovrà combattere per la sua patria.



Personaggi:




Isabelle. La Amy di piccole donne, avete presente? Amante dei balli, della nobiltà e dei bei vestiti nonché delle uniformi? Ecco, hanno in realtà cercato di mitigare questo aspetto Vip del suo carattere ponendole anche un coraggio incredibile(Amy anche però ce lo aveva), e lo spirito di sacrificio. E' comunque un personaggio poco attraente agli occhi di chi guarda il cartone e che vorrebbe A la principessa dolce o B la guerriera scaltra. Lei non è nulla di tutto ciò che dovrebbe caratterizzare un personaggio principale, manca qualcosa, si sente e soprattutto si vede.

E' innamorata del Capitano Vicktor, il fidanzato della sorella maggiore Genevieve, ma non si sa il motivo. Forse è il fascino della divisa perché nonostante le molte puntate che i due hanno insieme non si accenna mai a del romanticismo.



Genevieve sua sorella maggiore è la versione femminile di Satomi dei Beehive. Capelli perennemente spettinati e vestito semplice come fosse una serva, cosa che tra le altre cose una nobildonna non avrebbe potuto mostrare. Ha carattere ma lo mostra con mitezza e fermezza. Non tarderà a mettersi contro i genitori per il suo insegnante di piano Jules, ma solo quando però lui le darà l'ok. Mi domando se Jules non le avesse dato il "La", cosa sarebbe accaduto. Avrebbe sposato il Capitano Vicktor, soldato a cui il padre l'ha promessa?





Capitano Vicktor. Il capitano delle guardie francesi dell'imperatore e poi in seguito del Governo di Thiers. Non amo molto questo personaggio che da principio parla solo dell'onore. Sfida a duello Jules non perché gli ha portato via Genevieve ma perché è stato macchiato nell'onore. Tuttavia, nonostante le molte puntate in cui appare che sono pressoché insignificanti visto che non ha carattere, alla fine morente tra le braccia di Isabelle, sarà Genevieve che ricorderà.

Jules all'inizio è il classico uomo che nonostante lavori dai nobili si sente inferiore a loro perché appunto non nobile, non certo per i soldi, infatti lo dimostra ampiamente quando intima Genevieve di allontanarsi da lui perché non la merita. In una puntata le mente facendole credere che andrà a parlare con i Lustaine per poi abbandonarla. Il bello è che la violetta Genevieve parlerà ai genitori di lui, e verrà cacciata di casa. Solo per una fortunata serie di coincidenze alla fine Jules sposa Genevieve, se non fosse accaduto lei si sarebbe ritrovata sola, senza titolo né soldi.



Andrea è il figlio secondogenito, anche lui è soldato e capitano e pare da certe scene nel cartone animato, avere una propensione per Vicktor. Ferito in guerra non si farà più né vedere né sentire dalla famiglia con la scusa di volere la morte di Thears, mentre si innamorerà di Irma.








Irma è una zingara che pare più una Brigante italiana di fine 800, formerà con Andrea un gruppo di rivoltosi in maschera.










Jean è il migliore amico di Isabelle e continuamente le chiede di sposarlo. Inutile anche lui, serve solamente a mostrare negli orrori della guerra un ometto sciocchino che scherza sempre, fino alla fine.
Di lui sappiamo che veniva bullizzato da Isabelle continuamente, e chiamato femminuccia. Mi domando se fossero state invertite le parti quanto ci avrebbe fatto ridere lui che la bullizza e la chiama maschiaccio. Li avremo visti come coppietta simpatica anche in un'occasione simile?




















Signore e Signora Lustaine. Sono pressoché inutili anche loro, prova ne è il fatto che non sgridano mai Isabelle per tutte le volte che fugge né quando torna vestita da maschio e con i capelli corti. Abbandonano senza riguardo i figli perché non prolificando con i nobili in senso biblico, e non gli daranno continuità al nome. Cacciano Genevieve perché innamorata di Jules, e colpevolizzano Andrea e Isabelle della fine della loro famiglia se non di tutta la guerra.



Thiers è Mr X di tana delle tigri ma verde anziché viola. 













Gambetta è un generale realmente esistito che nel cartone cerca all'inizio di salvare la Francia per poi abbandonarla e farci una figura di EmmE che la metà basta.



Phantom. Un ninja vampiro al servizio di Thiers. A me pare somigli anche a Goldsand
















Mostro o Vicktor, viene chiamato così nel cartone in una singola puntata. E' il mostro di Frankenstein.








Capo polizia inglese. Qui abbiamo Mr Hide del romanzo Docktor Jekill e Mr Hide.











Guardia Francese o Uovo al Tegamino, non è ovviamente questo il suo nome. E' un personaggio che si vede in una sola puntata ed è degno di nomina solo per via della sua testa a forma di uovo al tegamino...a meno che non gli stia per esplodere in tre secondi...





i fatti

Isabelle de Paris è praticamente la storia della guerra Franco Prussiana, raccontata in maniera approssimativa dove si dovrebbero intrecciare amori, amicizia e morte ma che anche in questo caso lo fanno in maniera molto approssimativa.

Durante le ultime due puntate, sono 13, molto poche, muoiono tutti, chi per sacrificio evitabile, chi per mano dei soldati francesi stessi anche se la guerra era contro la Prussia. Mr X, o meglio Thiers non verrà mai ucciso e non ci vendicheremo MAI per tutti i morti che il bastardo ha fatto, e Isabelle rimarrà da sola lasciando un buco di trama enorme soprattutto se si pensa che solo nella prima parte del cartone voleva morire perché senza la sua famiglia e Vicktor non aveva più senso vivere.
Una sua citazione finale al Chi sei, della guardia è "Isabelle de Paris, lo ricorderai"... ma anche no aggiungo io, vista l'inutilità del cartone animato.


I ruoli e i rapporti tra i personaggi sono molto lasciati al caso, basti pensare a Jean che oggi soffre di vertigini e domani salta dall'albero maestro di una nave 



oppure agli sgherri ninja di Phantom che invece di uccidere i nemici li spiano sempre non arrivando mai a conclusioni

o ancora il capofamiglia Lustaine che secondo tutti vive per la famiglia e che poi li maledice dando loro la colpa di tutto.

A tratti sembra di vedere il Cirque du Soleil che non vedevo dai tempi de LaStelladellaSenna, che pure aveva più storia di Isabelle De Paris. Qui i personaggi sono davvero acrobati, e lanciano come Occhi di gatto bigliettini di cartoncino (?) da visita





Anche alcuni fatti storici sono falsi, come i fucili e le pistole che sparano a ripetizione, oppure la doccia nel bagno di Isabelle. 

Questo cartone animato mi ha lasciata con il nulla dentro, ma un nulla più brutto dell'assenza e del vuoto, in sostanza visto o non visto non ha fatto differenza, e io credo che seppur brutto qualcosa funzioni se suscita almeno una emozione.


Le Musiche 
Qui spezzo una lancia a favore della versione originale...suonata da Chopin. Che poi è anche il tema centrale della storia. Quella dei RockingHorse magari come musica non è male, e anche il testo è gradevole ma non da un minimo di Phatos, e la storia è incentrata su quarto, o meglio dovrebbe.

Eccovi qui le due versioni


I Doppiatori sono meravigliosi, e devo dire che le uniche emozioni, musica di Chopin a parte, me le hanno date loro

IMPORTANTE! la mia recensione su YT

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